Aziende in campo di Emanuele Scarci - 20 agosto 2015 -
19:51
Electrolux chiede altri sabati di lavoro a Susegana (frigoriferi) e
Forli (piani cottura)
Il mercato europeo dà qualche segnale di risveglio, almeno nella
stagione più favorevole per i frigoriferi. Anche se il vero problema del
2015 è la crisi del mercato russo.
La direzione dello stabilimento Electrolux di Susegana ha chiesto alle
rappresentanze sindacali interne la disponibilità a lavorare i quattro
sabati di settembre e non più per 6 ore, come in luglio e agosto, ma per
8 ore. I sindacati riferiscono anche che in settembre si dovrebbe
avvicinare la soglia dei 100mila frigoriferi. Oltre 90mila pezzi sono
invece previsti per ottobre con orario pieno. Nel complesso per il 2015
il budget indica 830 mila pezzi prodotti, 30mila unità in più rispetto
alla stima di inizio anno.
Electrolux però adesso è nella scomoda posizione di chiedere qualcosa in
più ai sindacati, subito dopo lo strappo di Ferragosto: ha puntato sui
volontari per l’unico sabato libero del bimestre luglio-agosto non
concordato con i lavoratori. Ed è stato un mezzo flop.
La Rsu infatti ha contestato a Electrolux la scelta di averli
scavalcati, anche se era nel pieno diritto di ricorrere al lavoro
volontario. E questo sicuramente creerà qualche impuntatura in vista del
25 agosto, giorno del confronto interno. La risposta ufficiale arriverà
due giorni dopo.
Augustin Breda, della Fiom Cgil di Susegana, riferisce che la Rsu ha
chiesto l’integrazione dell’organico “visto che per la scarsità degli
operai le linee marciano a regime ridotto”. I modelli trainanti in
questo momento sarebbero i frigoriferi Combi bottom (frigo sopra e
congelatore sotto) e il Cabinet. E i mercati? Quello nord europeo lancia
qualche segnale di vivacità (ma la Russia va a picco) mentre in Italia
ha invertito rotta solo dall’anno scorso. Infine questi i volumi
prodotti a Susegana: fino a luglio 470.564. A giugno prodotti 87.771
pezzi, a luglio 69.587 ad agosto 72.235. Per settembre stimati 97mila e
a ottobre 90mila.
Clima molto più teso nello stabilimento Electrolux di Forlì: la Rsu ha
confermato lo sciopero dello straordinario comandato dall’azienda nei
sabati 22 e 29 agosto. Secondo i sindacati “non sono stati concordati
con i rappresentanti sindacali e riteniamo inaccettabile questa ennesima
dimostrazione di arroganza della direzione aziendale di Forlì che
predilige lo scontro rispetto al dialogo con i lavoratori”. |