Associazioni, festa per 20 mila «È il cuore pulsante
della città»
Ieri in centro oltre 150 stand e migliaia di
volontari. Palloncini tricolori per l’inno Il sindaco: «Un coneglianese
su due fa volontariato, è l’evento più importante»
Francesco Dal Mas
2 Settembre 2019
CONEGLIANO.
Un’invasione di solidarietà. Più di 20mila visitatori, ieri, a
Conegliano, per la Festa delle Associazioni che è durata tutto il giorno
e ha visto in campo oltre 150 sodalizi e migliaia di volontari. «Mai
viste – confida il sindaco Fabio Chies – tante persone già
all’alzabandiera, tra le 6500 e le 7 mila». Centinaia i palloncini
tricolore fatti volare al momento dell’Inno di Mameli. Ben 150 gli stand
lungo le strade del Centro. La metà delle realtà attive a Conegliano,
che mobilitano nel sociale, nello sport e nella cultura circa 15mila
volontari, quindi poco meno della metà della popolazione.
I PROTAGONISTI
L’Auser da sola ha più di 600 aderenti. Trecento i tesserati di una
delle squadre di basket. Gli alpini dell’Ana sono ovviamente, fuori
quota. Chi dovesse scegliere come impegnare il suo tempo libero ha
davvero l’imbarazzo della scelta. Ci sono i genitori (e non solo) che si
battono contro i psicofarmaci ai bambini. L’Arma di Cavalleria propugna
la sua storia. Fabio Padovan anima Viale Carducci contro l’uso di
pesticidi nei vigneti, quindi per i ‘Colli Puri’ di Collalbrigo.
L’Electrolux
compie 100 anni ed il Circolo Anziani rilancia la storia della
principale industria del territorio.
Alberto
Maniero, l’ex sindaco, promuove l’Avis. L’Enpa sensibilizza sulla
protezione degli animali. Gli alcolisti anonimi invitano ad astenersi
dal vino (sì, Prosecco compreso). C’è la Cgil, ci sono i volontari di un
Sorriso per la Bielorussia. Gli autisti di auto e pulmini si sono
costituiti, pure loro, in associazione. Ecco il Vespaclub. La Protezione
civile non può mancare con i suoi mezzi. La psicomotricità solleva
parecchio interesse. Il teatro e la musica richiamano l’attenzione delle
famiglie.
ANCHE PER I BIMBI
L’organizzazione ha animato l’evento con giochi per bambini. L’assessore
Claudia Brugioni con i collaboratori ha dedicato corso Mazzini alla
vivacità dei bambini, con giochi propedeutici proposti dal rugby
Conegliano e le associazioni di arti marziali. La scalinata degli Alpini
ha ospitato il coro dei piccoliper l’Inno d’Italia e poi si è arricchita
di spettacoli di danza. Piazza Cima si è riempita di sport e ginnastica,
come il judo e la scherma. Davanti alla stazione ferroviaria è stata
installata dai paracadutisti la macchina del vento. «È straordinario, un
coneglianese su due si dedica al volontariato e molti partecipano a più
associazioni, come gli alpini che ritroviamo, spesso, nelle Pro loco»
annota il sindaco che, passando dai Carabinieri in congedo li ringrazia
per la loro disponibilità a presidiare ogni evento dal punto di vista
della sicurezza.
Francesco Dal Mas |