L'azienda vuole raggiungere gli 830.000 pezzi entro la fine dell'anno e punta a non chiudere. Lunedì la trattativa con gli operai. Donazzan e Zaia: "Bene" TREVISO. Mentre in Emilia gli operai della Electrolux stanno scioperando per il troppo caldo all'interno dei capannoni, in provincia di Treviso si pensa ad affrontare il caldo d'agosto, lavorando, sempre. "Lavorare anche a ferragosto", questa infatti la richiesta formalizzata dalla direzione del gruppo Electrolux agli operai dello stabilimento di Susegana. Una scelta dettata dall'intenzione, dell'azienda, di non fermare il cliclo produttivo ed anzi raggiungere la produzione di 830.000 pezzi entro la fine dell'anno. Proposta che era stata alla base anche della richiesta di 4 mesi di straordinario fatta a giugno, sempre dalla direzione. La notizia è stata accolta da pareri diversi, tante discussioni e polemiche anche tra gli operai che pare si siano già schierati per il no. Lunedì inizierà il confronto tra l'azienda e i sindacati, intanto la politica regionale intanto plaude. "Una buona notizia" commenta l'assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan, che prosegue: "il segnale inequivocabile che gli accordi ai quali stiamo lavorando insieme danno i loro frutti. La flessibilità e i sacrifici che i lavoratori hanno deciso di fare sono sicuramente tra gli elementi che hanno portato lo stabilimento veneto a riprendere con questi ritmi la produzione". Sulla vicenda anche Zaia, ancora via Twitter, il linea con il suo assessore.
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