Studenti del Munari "colorano la sicurezza"
all'Electrolux
Un pannello significativo sulla facciata dello
stabilimento di Susegana
Stefania Rotella (16 ottobre 2015)
CONEGLIANO
- L’ingegno e la creatività degli studenti dei liceo artistico Munari di
Vittorio Veneto si sono materializzati in pannello che elimina il
grigiore dei capannoni industriali, dando un tocco di colore ed
allegria. Puntando alla sicurezza nei luoghi lavoro.
Il progetto “Coloriamo la sicurezza” è stato vinto dalla studentessa
Federica Varaschin coinvolgendo quattro classi. Un grande dipinto, che
interpreta in modo creativo e poetico l’attività dello stabilimento
Electrolux di Susegana, è il nuovo biglietto da visita della fabbrica
all’insegna della sicurezza. È opera degli studenti del liceo Artistico
Statale Bruno Munari di Vittorio Veneto, invitati a rappresentare,
nell’ambito del progetto “Coloriamo la sicurezza”, attraverso un
elaborato ad alto impatto visivo, l’impegno e l’attenzione che da sempre
il Gruppo pone alla sicurezza nell’ambiente di lavoro.
L’immagine, riprodotta su un enorme telo posto all’ingresso dei reparti
produttivi, è stata ‘svelata’ nella cerimonia di inaugurazione alla
quale hanno preso parte il management dello stabilimento, alcuni
rappresentanti dei lavoratori, i dirigenti scolastici, i professori e
gli studenti del liceo di artistico vittoriese.
“Con questo progetto, abbiamo voluto riaffermare in modo molto visibile
la determinazione di Electrolux nel promuovere la sicurezza e la
prevenzione degli infortuni nell’ambiente di lavoro – ha dichiarato nel
corso della cerimonia Carlo Vanni, direttore dello stabilimento
Electrolux di Susegana – Ringrazio gli studenti del liceo, i loro
professori e la Dirigente Scolastica Franca Braido per l’impegno profuso
nella realizzazione di quello che diventerà il nostro biglietto da
visita più prezioso”.
Il progetto ‘Coloriamo la sicurezza’ ha coinvolto quattro classi del
liceo, stimolando la fantasia e la creatività degli studenti, assistiti
dai loro insegnanti. Dopo una prima selezione delle opere da parte di
una giuria composta dal management team dello stabilimento, la scelta
finale è stata affidata ai lavoratori di Susegana, che hanno ‘votato’
quella preferita tra le cinque giunte in finale. Le preferenze sono
andate al lavoro di Federica Varaschin, classe III B, con la sua poetica
rappresentazione del lavoro che si svolge nella fabbrica, dove gli
elementi materiali e concettuali della produzione si trasformano, dando
vita a un’ideale foresta di cristalli di ghiaccio.
Il Munari di Vittorio si è distinto per un’opera che entra direttamente
nei capannoni. Ricreandoli.
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ColoriamoLaSicurezza
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